Sardegna itinerari consigliati

Sardegna gli itinerari consigliati

La Sardegna è talmente varia nel territorio, nelle tradizioni, nella storia, e nel paesaggio che gli itinerari possibili sono davvero tantissimi e possono esaudire le caratteristiche di ogni viaggiatore che decida di conoscere l’isola.
Gli itinerari possibili si possono dividere per tipologia di mezzo utilizzato ma anche per tema e qui di seguito, troverete alcuni esempi di itinerari che è possibile organizzare in Sardegna:
- itinerari in camper
- Itinerari in moto
- itinerari in auto
- itinerari a piedi
- Itinerari in bici
- itinerari in 4x4
Ma gli itinerari possibili in sardegna si possono anche creare in base ai componenti del gruppo di viaggio, della coppia, e degli interessi.
Infatti in Sardegna sono possibili:
- itinerari di mare
- itinerari enogastronomici
- itinerari culturali
- itinerari storici
- itinerari attivi
- itinerari romantici

Itinerario insolito in Sardegna: sulla via del Torrone

Nell’immaginario comune è difficile annoverare tra i prodotti tipici della Sardegna il torrone.
Ci sono invece testimonianze storiche che fanno risalire la produzione del torrone almeno al 1614, mentre da metà dell’Ottocento il torrone veniva prodotto e venduto regolarmente in particolare modo attraverso commercianti “ambulanti”.
L’itinerario consigliato per seguire le tracce della produzione del Torrone in Sardegna viaggia attraverso il cuore della Sardegna.
L'itinerario consigliato inizia da Tonara, passa da Desulo e arriva ad Aritzo.

L’itinerario consigliato si sviluppa in circa 30 km ed è quindi percorribile in giornata.
- Tonara è il paese con la maggiore produzione di torrone, è il paese dei torronai, per definizione. Durante il lunedì di Pasquetta è possibile partecipare alla sagra dedicata al Torrone, ma anche durante la manifestazione Autunno in Barbagia potrete vedere la produzione e poi assaggiare questo dolcissimo prodotto.
- Desulo è un caratteristico borgo di montagna aggrappato alle pendici del Gennargentu. Tra Ottobre e Novembre in questo borgo caratterizzato dalla lavorazione di orbace, l’intaglio del legno e la lavorazione del cuoio. Senza dimenticare la produzione di torrone che potrete gustare durante il periodo di Autunno in Barbagia, la manifestazione che da Settembre a Dicembre coinvolge tutti i paesi della Barbagia.
- Aritzo è un paese contornato da foreste, costituito da case in pietra che testimoniamo la presenza delle antiche carceri spagnole. Una delle caratteristiche di Aritzo è quella di distinguersi per la produzione di dolci tra cui sono particolarmente rinomati la Carapigna, un sorbetto tradizionale e il torrone prodotto con noci e nocciole.

Itinerario in auto in Sardegna: scoprendo la Costa verde

La Costa Verde rappresenta la Sardegna più selvaggia, si estende a Nord dal Borgo di Marina di Arbus a sud per circa quaranta chilometri fino a Capo Pecora.
L’itinerario in auto in questa parte di Sardegna vi porterà a viaggiare tra spiagge e scogliere, borghi e miniere.

L’itinerario consigliato si sviluppa in circa 56 km ed è quindi percorribile in giornata anche se sarà indispensabile prevedere almeno un paio di giorni per potersi godere anche il relax delle spiagge selvagge di questo tratto di costa. - Capo Pecora è il gioiello della Costa Verde, un promontorio di granito rosa che spicca sul turchese del mare e il verde della rigogliosa vegetazione mediterranea che lo circonda. Tra scogliere a picco sul mare, battute e levigate dal vento si nascondono spiaggette e calette. Una di queste è chiamata la Spiaggia delle Uova di Dinosauro perché ricoperta da grossi ciottoli tondeggianti.
- Spiaggia di Scivu: Lo scenario di questa spiaggia immersa in una scenografia selvaggia di arbusti verdi, dune di sabbia candida e un mare con sfumature che variano dallo smeraldo all’azzurro intenso rimarrà impresso nel vostro immaginario come la scoperta di un meraviglioso tesoro. Questa spiaggia silenziosa e solitaria non la troverai mai affollata nemmeno in estate.
- Ingurtosu è una località che si trova incastonata fra le montagne aspre e le dune sabbiose. In questo luogo era sorta una delle miniere più grandi e produttive della Sardegna. È possibile trovare i vagoni di trasporto materiale estratto abbandonati e vedere il villaggio diroccato e deserto, esempio di archeologia industriale.
- La Spiaggia di Piscinas è stata inserita tra le più belle spiagge del mondo dal National Geographic, è un’oasi di sabbia fine e dorata, gialla, con dune che si innalzano fino a 60 metri che si muovono guidate dai venti. Le Dune di Piscinas sono state dichiarate patrimonio dell’UNESCO. Una vera e propria oasi naturale composta da ginepri secolari, lentischi, olivastri, dove nifica la tartaruga Caretta Caretta e dove è possibile avvistare anche il Cervo Sardo.